Artista / Autore |
Donatella Giuntoli | |||
Titolo |
Fernando Melani. Un'esperienza bio-artistica | |||
Testi di |
Franca Falletti e Maria Letizia Strocchi, Bruno Corà, Renato Ranaldi, Gianluca Chelucci, Donatella Giuntoli, Fernando Melani | |||
Descrizione |
La monografi a di Donatella Giuntoli propone un “racconto” biografi co di Fernando Melani ma allo stesso tempo ne dà una lettura critica mettendo il luce le caratteristiche artistiche e l’ambiente in cui è vissuto. Il volume, ampiamente illustrato e con approfonditi apparati bibliografi ci, propone anche molte fotografi e dell’artista pistoiese che costantemente ha utilizzato questo mezzo espressivo. Donatella Giuntoli introducendo la sua monografi a su Melani sottolina che non si è «proposta un’opera critica, né tanto meno esaustiva, ma una specie d’introduzione ai contenuti di Melani. Credo in ogni modo che il testo possa avere la funzione di guida attraverso la complessità delle tematiche». Il testo, infatti, accompagnato da fotografie e opere di Melani, racconta l’uomo e l’artista “arroccato” nella sua casa-studio di via Gramsci a Pistoia. Renato Ranaldi, amico di Donatella Giuntoli e poi anche di Melani, così ricorda il suo incontro con l’artista: «Un giorno Donatella mi portò a visitare lo studio di F. M. Fiero come un capo sioux, fi ngeva il pieno dominio di sé; aveva un che di selvaggio, quello che non ha conosciuto il sussiego e la teatralità dell’intellettuale, che non si è agghindato coi colori della distinzione culturale. [...] C’erano molti barattoli di latta vuoti, scorie della quotidianità, estasi prometeiche, effetti di inutilità, anticipazioni dell’immaginario come preesistenze: tutto il possibile per dimostrare a se stessi che si è capaci di fare o di astenersi dal fare, per asserire che si può andare oltre, per dire ci sono. [...] Vidi la confusione che mi aspettavo, la penombra che mi lasciava intravedere opere, il giaciglio che fungeva da letto in una camera grande come un armadio impregnata di un odore dolciastro: F. M., di tanto in tanto, spruzzava la coperta ocra di lana militare con l’acqua diversamente dagli altri. [...]» | |||
Lingua |
Italiano | |||
Anno Formato N. pag. |
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ISBN Prezzo |
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